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Stress psico-fisico o problemi di ansia e depressione possono portare allo sviluppo di cefalea muscolo-tensiva. Disturbo invalidante, il mal di testa dovuto alla rigidità muscolare può manifestarsi in diverse zone del cranio e causare un dolore persistente di media intensità.
Viene considerato disturbo neurologico, non causato dai batteri o agenti patogeni, ma da fattori vari, spesso difficili da identificare con esattezza.
In questo approfondimento andremo a scoprire tutto ciò che serve sapere sulla cefalea muscolo-tensiva e quali sono i trattamenti fisioterapici più efficaci nel trattamento del disturbo, grazie al Dottor Riccardo Colombo, fisioterapista di Borgomanero in provincia di Novara.
Mal di testa muscolo-tensivo
Il panorama dei mal di testa è vario e comprende diverse tipologie di disturbi e possibili cause.
Per quanto riguarda la cefalea muscolo-tensiva, originariamente la causa del dolore veniva attribuita a un movimento irregolare del collo ma, nell’ultimo periodo, è stato necessario rivedere la diagnosi, inserendo altre cause di natura psicologica.
Questa tipologia di mal di testa si manifesta sotto forma di stordimento, come un cerchio alla testa e può durare dai 30 minuti fino a una giornata intera. Dal punto di vista scientifico è considerata un disturbo invalidante in quanto, molto spesso, influisce pesantemente sulla capacità di svolgere semplici azioni quotidiane.
Al contrario dell’emicrania, causa dolore diffuso ai lati del cranio che tende a riversarsi sul collo e sulle spalle, causando rigidità muscolare. La cefalea originata dalla rigidità muscolare può manifestarsi a livello delle tempie, della fronte, degli occhi o nella zona nuca-collo-cervicale.
Cause del mal di testa muscolo-tensivo
La cefalea di tipo muscolo-tensivo viene diagnosticata dal momento in cui il dolore si manifesta con una certa frequenza e può essere definita episodica o cronica.
Come dicevamo le cause scatenanti possono essere di varia natura e comprendono:
- Posture scorrette o movimenti irregolari. Mantenere posizioni scomode per lungo periodo può portare ad aumentare la tensione muscolare nella zona del collo e causare rigidità;
- Stress emotivo. Nei periodi più impegnativi a livello psicologico ed emotivo è possibile accusare problematiche derivate da privazione del sonno o rigidità muscolare;
- Stress fisico. Sottoporre il corpo ad allenamenti troppo intensi o eseguire esercizi di resistenza in posizioni errate può causare dolore nelle zone di spalle e collo;
- Ansia o depressione. Inerenti allo stress emotivo, gli sbalzi di umore e gli stati depressivi possono influenzare il ritmo sonno- veglia, l’alimentazione e predisporre il corpo a ulteriore tensione;
- Alimentazione scorretta. Cattive abitudini alimentari possono dare origine a cefalea: un consumo eccessivo di alcolici, insaccati, cioccolato o formaggi stagionati in alcuni casi si rilevano i principali responsabili del disturbo.
Quali sono i sintomi
Il dolore nel caso della cefalea muscolo-tensiva può avere intensità differenti. Alcuni pazienti non riescono a identificare esattamente la zona colpita, lamentando un dolore generico del cranio.
In generale, i sintomi si riconoscono come: cerchio alla testa, spossatezza, oppressione, fotosensibilità, vertigini e fonofobia.
Trattamento fisioterapico della cefalea muscolo-tensiva
La fisioterapia è considerata uno dei rimedi più efficaci per gestire i dolori nella zona miosfaciale. Mediante massaggi decontratturanti e rieducazione posturale è possibile migliorare notevolmente il dolore e rilassare l’apparato coinvolto. Parte della terapia consiste infatti in uno sforzo quotidiano nel mantenere posizioni corrette, senza apportare ulteriore stress al nostro organismo.