Si sente spesso parlare dell’importanza di mantenere una postura corretta nel corso della giornata.

La postura nella sua complessità è fondamentale per condurre una vita sana, in quanto consente all’individuo di godere di un buono stato di salute.

Nel momento in cui la posizione del corpo è alterata, infatti, i muscoli dello stesso lavorano in maniera scorretta. 

Alcuni di essi potrebbero contrarsi eccessivamente, altri non contrarsi affatto. I primi vanno incontro a dolori da contrattura, i secondi a stiramenti o, nei casi più gravi, a strappi.

Scopriamo nel corso dell’approfondimento di oggi del Dottor Riccardo Colombo, Fisioterapista di Borgomanero, in provincia di Novara, come la ginnastica posturale possa essere una pronta soluzione a seguito dell’insorgenza di alcune problematiche fisiche e agire in ottica di prevenzione per il mantenimento di una postura corretta.  

Che cosa si intende con ginnastica posturale

Iniziamo dalla definizione. Parlando di ginnastica posturale intendiamo un insieme di esercizi volti a ristabilire l’equilibrio muscolare.

In particolar modo, si tratta di una serie di movimenti basati sul miglioramento della postura e sulla capacità di controllo del corpo, capaci di agire su zone del corpo rigide o affette da dolori.

Gli esercizi di ginnastica posturale possono avere sia funzione di terapia che di prevenzione. Come anticipato, vengono effettuati con lo scopo di rieducare il corpo umano a eseguire i movimenti in maniera corretta e ad assumere le giuste posture nella quotidianità.

Ad oggi sono diverse le metodologie a disposizione, le quali mirano tutte allo stesso fine: il raggiungimento di una postura che possa far star bene il paziente e permettergli di avere una buona qualità di movimento. È un’attività adatta a tutti coloro che vogliono prendersi cura del proprio corpo, ritrovare la mobilità e che desiderano correggere le proprie cattive posture.

Quando è utile

Gli esercizi posturali aiutano, infatti, a migliorare la percezione stessa del corpo e, quindi, insegnano la maniera giusta per usarlo (al lavoro, quando si sta seduti, quando si cammina, nelle varie situazioni quotidiane). 

L’obiettivo primario della ginnastica posturale è la qualità del movimento: richiede la ripetizione di uno stesso movimento, ma il numero di volte che viene eseguito non è importante quanto il modo in cui lo stesso viene effettuato.

Durante l’esecuzione dell’esercizio, che va fatta lentamente, l’attenzione viene stimolata in maniera da poter percepire ogni sensazione utile a prendere coscienza del movimento.

Occorre prestare attenzione all’allineamento e alla posizione acquisita. Anche se la costante concentrazione, necessaria al controllo delle singole parti del corpo, può inizialmente risultare un po’ difficoltosa e stancante, col tempo e con la ripetizione il controllo tende a diventare automatico.

La respirazione, che deve essere regolare e continua, scandisce i tempi e le pause (è fondamentale rispettare la sequenza di intervento dei muscoli).

La ginnastica posturale è una pronta risposta per il trattamento di:

  • Scoliosi
  • Ipercifosi
  • Iperlordosi
  • Ginocchio valgo
  • Ginocchio varo
  • Piede piatto
  • Piede cavo

Ma anche condizioni dolorose come:

  • Dorsalgia
  • Lombalgia
  • Cervicalgia
  • Metatarsalgia
  • Fascite plantare
  • Lombosciatalgia
  • Cervicobrachialgia

Tra i soggetti più trattati con questo approccio ci sono gli adolescenti che riportano problemi di scoliosi (dismorfismi della colonna). La ginnastica posturale è un ambito adatto a quasi tutti e controindicato a pochi.

Sei interessato a scoprire maggiori informazioni sulla ginnastica posturale? Il Dottor Riccardo Colombo, fisioterapista di Borgomanero, è a tua completa disposizione per dire addio a tutti i tuoi dubbi e perplessità!