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La tendinite è un’infiammazione a carico dei tendini ovvero le strutture connettivali che collegano le ossa alle fibre muscolari.
I tendini sono presenti in tutto il corpo umano ma quelli che rischiano maggiormente di subire un’infiammazione sono quelli che collegano i muscoli più sottoposti a sforzi ripetuti.
In particolare:
- Gomiti;
- Polsi;
- Spalle;
- Ginocchia;
- Caviglie.
I sintomi della tendinite più comuni della tendinite sono dolore e gonfiore della parte anatomica interessata, associati a una perdita di forza. Il dolore può manifestarsi a freddo in maniera improvvisa o in fase di movimento.
Scopriamo tutte le informazioni utili sulla tendinite con il Dott. Riccardo Colombo, fisioterapista di Borgomanero.
I sintomi e le cause della tendinite
La tendinite spesso trova origine da sollecitazioni meccaniche che si ripetono nel tempo.
La patologia può avere anche un carattere degenerativo, con tendenza al peggioramento nell’avanzare degli anni.
Tra i fattori più comuni vi sono:
- Scorrette alterazioni della postura;
- Sovrappeso;
- Patologie congenite;
- Stati morbosi congeniti;
- Esercizio fisico troppo intenso oppure inadeguato;
- Prolungati trattamenti farmacologici.
Come anticipato, il sintomo più caratterizzante della tendinite è senza dubbio il dolore, che si manifesta sia alla palpazione che in fase motoria.
Di solito la parte dolente è anche gonfia alla tumefazione può mostrarsi calda e arrossata, con presenza di noduli e calcificazioni di varie dimensioni.
Oltre a un esame obiettivo del paziente, questo disturbo viene rilevato attraverso la diagnostica per immagini, come ecografia e risonanza magnetica.
Fisioterapia per tendinite: come curarla
La cura della tendinite ha inizio con la messa a riposo della parte infiammata e quindi evitando di compiere movimenti che potrebbero peggiorare la situazione.
In secondo luogo, è possibile trovare sollievo dal dolore ponendo sulla zona interessata una borsa del ghiaccio, in caso di tendinite acuta, e di impacchi caldi in caso di tendinite cronica.
Anche un bendaggio funzionale di carico per l’articolazione e l’applicazione di fasciature nelle zone interessate possono essere utili a ridurre la trazione del tendine e dell’osso per alleviare il dolore, così come stecche e ortesi plantari per diminuire temporaneamente lo stress al tendine e favorire la guarigione.
Un corretto approccio terapeutico della tendinite prevede l’assunzione di farmaci antinfiammatori nella fase iniziale della malattia, soprattutto per attenuare la presenza di sintomi.
La tendinite si cura con grande successo grazie a un programma di fisioterapia effettuato in modo corretto, il quale può consistere in diverse metodologie.
Il Dott. Riccardo Colombo presso il suo studio di fisioterapia a Borgomanero procederà, a seguito di un’anamnesi specifica, con terapia fisica strumentale servendosi di onde elettromagnetiche, ultrasuoni, onde d’urto, laserterapia.
Questi strumenti supporteranno il tendine infiammato a ritrovare la giusta energia, stimolando processi di riparazione del tendine e l’azione infiammatoria.
Un’altra terapia consiste nell’esercizio terapeutico mirato a riacquistare elasticità e resistenza. Lo stretching, se eseguito sotto la guida di un fisioterapista esperto è la cura migliore per ristabilizzare l’articolazione colpita da tendinite.
Ricordiamo che la tendinite non curata può degenerare in maniera irreversibile e necessitare di operazione chirurgica.
Prevenzione
La tendinite è una patologia che si manifesta con frequenza soprattutto in chi pratica sport o svolge professioni manuali ripetitive che sovraccaricano i tendini.
Tuttavia, è possibile mettere in atto delle precauzioni per prevenirla e ridurre la possibilità di recidive, tanto nella vita quotidiana, quanto durante l’attività sportiva:
- allenarsi a mantenere una postura corretta;
- evitare di stare nella stessa posizione o seduti a lungo;
- fare spesso delle pause in caso di attività ripetitive;
- iniziare gradualmente nuovi programmi di esercizio, ed altrettanto gradualmente aumentare l’attività;
- effettuare un corretto riscaldamento iniziale prima dello sport;
- correggere eventuali errori di allenamento e migliorare il gesto atletico
- non esagerare e non sforzarsi troppo, né improvvisarsi atleti del weekend, senza avere una preparazione specifica e adeguata;
- terminare sempre l’allenamento con esercizi di stretching, per allungare i muscoli (un muscolo corto e ipertrofico carica, infatti, più tensione sul tendine, favorendo l’insorgere di infiammazioni).
L’infiammazione del tendine può essere curata con un programma di riabilitazione studiato dal fisioterapista.
Il Dott. Riccardo Colombo, specialista in fisioterapia di Borgomanero a Novara, offre vari servizi per curare la tendinite caso per caso, a seconda dello stato di avanzamento dell’infiammazione e servendosi di macchinari all’avanguardia.